Alla fine di ogni anno,
così come accade in Italia, in Giappone si elegge la parola (o meglio il kanji)
più rappresentativo dell’anno che sta per finire.
Tuttavia, mentre noi italiani ci dibattiamo tra “spread”, “crisi” e “bunga bunga”, in Giappone la parola
più rappresentativa del 2011 è "绊". Questo kanji, scelto dalla Kanji Proficiency Society
(财
団 法人 日本 汉字
能力 検 定 协会)
e premiato a Kyoto, presso il Tempio di
Kiyomizu il 12 dicembre, simboleggia
i legami affettivi tra le persone.
Molto probabilmente, la ragione di questa
vittoria è da ricercare nel terremoto che ha colpito questa stupenda nazione lo
scorso 11 marzo. Questo evento disastroso ha innescato una vera e propria gara
di solidarietà in tutto il Giappone, favorendo lo scambio e i legami tra le persone. Nonostante
la vittoria sia andata ad una parola dalle sfumature decisamente positive, al secondo posto della classifica troviamo il kanji "灾" che significa "disastro"e, in terza posizione, c’è
il kanji che significa "scuotere" o "brivido". "震", segno che il terremoto ha lasciato un'impronta drammatica in ogni singolo giapponese.
Qui di seguito il video della cerimonia di premiazione del kanji
dell’anno
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