Aokigahara (青木 ヶ 原) è una foresta di 35 km2,
situata a nord ovest del monte Fuji. Essa è tristemente nota come la “foresta
dei suicidi” poiché ogni anno, tra le sue rocce e le sue spettrali caverne
ghiacciate, vengono ritrovati numerosissimi corpi di persone che hanno deciso
di porre fine alla propria esistenza.
Si pensa che questa
“popolarità” sia dovuta ad un romanzo di Seicho Matsumoto, che si conclude
con il suicidio di due amanti proprio ad Aokigahara. Tuttavia,
sembra che la lunga scia di suicidi sia cominciata molto prima della
pubblicazione di questo romanzo e che il luogo fosse già noto come sede di
yūrei e creature dell’oltretomba, visibili ai visitatori più impavidi.
Aokigahara vanta il secondo posto nella classifica dei luoghi
con più suicidi (il primato spetta al Golden
Gate Bridge di San Francisco). Negli ultimi anni, il governo locale, ha
avviato una campagna per scoraggiare chiunque stia meditando di suicidarsi,
ricorrendo perfino a posizionare dei cartelli lungo i sentieri, in cui si
esortano gli aspiranti suicidi a ripensarci e a chiedere aiuto. Si stima infatti,
che solo nel 2010 ben 247 persone abbiano scelto questa foresta come luogo in
cui morire.
Breve documentario (in lingua giapponese con sottotitoli in inglese) su Aokigahara
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